Emanuela Savio

Nasce a Saluzzo (Cuneo) il 17 dicembre 1916. Durante la guerra è infermiera volontaria e partigiana nelle formazioni autonome operanti nel territorio di Pinerolo (Torino). Laureata in Lettere e Filosofia, nel 1945 è insegnante nel Liceo Parporato di Pinerolo e si impegna, assieme ad altri cattolici, per organizzare la Democrazia cristiana in città, in collegamento con gli ambienti universitari della Fuci di Milano. Ben presto è chiamata a far parte del comitato provinciale della Dc e successivamente di organismi dirigenti nazionali: il consiglio e la commissione femminile.
Eletta per la prima volta alla Camera nel 1953, è confermata nelle tre legislature successive, sino alle elezioni del 1968. È nominata sottosegretaria per l’Industria, il commercio e l’artigianato dal 26 giugno 1968 al 26 marzo 1970.
Conclusa l’esperienza parlamentare, è presidente delle Casse di Risparmio di Torino e dell’Istituto federale di Credito agrario e consigliera dell’Istituto Immobiliare Italiano.
Muore a Torino il 6 febbraio 1989.