Nel 1946 quando si andò alle urne per il voto alla repubblica ero molto contenta di dare il mio voto per questa Repubblica tanto desiderata e tanto combattuta, mi veniva sempre in mente mio padre… Quando ero bambina, avrò avuto appena 3 anni, mio padre mi prendeva sulle ginocchia e mi diceva: «Dimmi un po’ come sei monarchica o repubblicana?». Io rispondevo pronta «Repubblicana». E lui si metteva a ridere, dicendo a mia madre: «Vedi che bimba intelligente che abbiamo e aggiungeva un brava di cuore. Se fosse ancora vivo, come sarebbe contento!
Una bimba di tre anni non poteva intendersi di Repubblica, ma lui mi aveva ammaestrata ed io dicevo sempre quello che lui preferiva. Solo oggi posso dire che aveva molta ragione in tutto quello che diceva.