La notte del 21 dicembre ci avvolse nelle sue tenebre spazzando via dalla nostra vita persino i colori: neri erano i nostri vestiti, nere le scarpe e le calze, nero il fiocco che raccoglieva i miei capelli biondi. Cambiò colore pure il cappottino rosso che la Vecchia Natala non fece in tempo a nascondere in qualche cantuccio della stanza perché io lo potessi scoprire dopo una ricerca gioiosa. La mamma lo tinse di nero prima di farmelo indossare. E nero come quello della Madonna Addolorata era il manto che copriva il capo della mamma e i suoi bellissimi capelli di seta. Scomparivano per noi i colori dell’allegria, della gioia, della speranza, dell’amore, della vita.