Con Lidia si concordava anche idealmente, infatti, essa, era attivista del Circolo Giovanile PCI del quartiere e si lavorava insieme nelle diverse attività politiche locali. Con Lei condussi la campagna elettorale per le elezioni politiche del 7 giugno 1953. Una data che ricordiamo con immenso piacere, per due motivi: 1°) perché segnò la vigilia del nostro matrimonio che avvenne il sabato successivo e precisamente il 13 giugno 1953. 2°) Il disegno della DC e soci fu sconfitto, infatti, non raggiunsero il 50% dei voti e venne così sconfitta la “Legge Truffa”.
Ci sposammo con rito civile ed il pranzo ufficiale fu svolto nella sede della vecchia Casa del Popolo. Le 35 cellule del partito che facevano capo alla Sezione dove ero segretario ci offrirono, ciascuna, un mazzo di fiori rossi. Trentacinque mazzi di Fiori che adornarono, non solo la sala, ma soprattutto il nostro matrimonio. La giornata si concluse con il viaggio di nozze.