Di sera uscendo da Palazzo Strozzi son capitato in un comizio elettorale del Partito Monarchico. Nell’assordante frastuono di chi applaudiva e di chi fischiava non si capiva nulla di quanto affermava l’infervorato sostenitore di Casa Savoia.
Ho cenato in casa del compagno operaio delle Officine Galileo. Mi ha mostrato il grande prato del Campo di Marte. Su un muro diroccato c’era una lapide con una corona d’alloro. Qui i fascisti della Brigata Nera avevano fucilato cinque giovani fiorentini che s’erano rifiutati di prestare servizio nell’esercito della Repubblica di Salò, unendosi ad una formazione partigiana.
Il mio soggiorno fiorentino è così terminato. Tornerò a Bologna domattina.
18 Aprile – le elezioni
Le elezioni han segnato la vittoria della Democrazia Cristiana che ha ottenuto circa tredici milioni di voti contro gli otto del Fronte Popolare. Non ce l’aspettavamo. Ci siam rimasti malissimo. Noi bolognesi abbiamo capito che l’Italia è più grande dell’Emilia Romagna e che è molto diversa…