1946 – anno del Referendum “MONARCHIA-REPUBBLICA”.
Nei luoghi di lavoro e nella MONCALIERI del dopo guerra, è presente una OPINIONE contraddittoria sul quesito: MONARCHIA-REPUBBLICA. Si riscontra un dibattito che va oltre al problema stesso.
Nel partito, nella sezione del P.C.I. di MONCALIERI di cui faccio parte dal giugno 1945, i compagni della Casa del POPOLO, nelle cellule e nel Com. Direttivo di cui faccio parte, ci interroghiamo di come affrontare il problema “REFERENDUM”. Senza cadere nelle provocazioni di coloro che si dichiararono favorevoli alla monarchia.
Personalmente sono alle prime battaglie, la mia breve attività e la breve esperienza partigiana, nonché l’esperienza sindacale dove lavoro CERVESATO e naturalmente alla mia attività nella cellula e nella sezione del P.C.I. di Moncalieri. Sono cosciente che l’esuberanza dei miei 19 anni possono giocarmi qualche scherzo e magari cadere nelle trappole di coloro, che maliziosamente con le loro esperienze giocano a favore del voto monarchico. Così seguo con attenzione il dibattito dei compagni che hanno che hanno più esperienza e le conferenze che il Partito organizza, per chiarire l’importanza di votare per la Repubblica del P.C.I. e dei partiti democratici antifascisti.
Per me è stata l’inizio di una lezione di vita, l’unico rammarico sarà quello di non avere l’età per poter esprimere il mio voto.