Subito dopo la guerra, assieme a tutti i problemi contrattuali, i problemi dei diritti dei lavoratori, per le donne era necessario creare le condizioni perché potessero lavorare senza che tutto pesasse su di loro. Si partì sul problema della tutela della maternità, e si conquistarono sei settimane di riposo prima del parto e due mesi dopo il parto; poi si conquistò le camere di allattamento, un’ora al mattino, un’ora al pomeriggio, per cui la madre poteva, se era vicino, abbandonava il lavoro andava a allattare poi tornava dentro. […] Però c’era il problema degli asili. […] Abbiamo ottenuto anche le lavanderie popolari. […] Sono delle conquiste molto lente perché combatti una tradizione, un costume, una mentalità.