Nei pressi della camera dei Deputati con alcuni corpi di pistola si attentò alla vita di Parlmiro Togliatti, capo stimato ed apprezzato del PCI e l’uomo che, assieme a Gramsci, aveva lavorato assieme a lui per fondare il PCI nel 1921 e Livorno.
Questo fatto, ripreso dalla Radio e dai Giornali, fece un immenso clamore, destò rabbia, e preoccupazione nella stragrande maggioranza del popolo Italiano, tant’è che non mancarono atti ed interventi da pre-rivolozione, e solo la saggezza ed il buon senso, oltre che di responsabilità di Togliatti, ancora disteso per terra davanti al Parlamento e tra prime cure di alcuni medici, vennero evitati atti rivoluzionari; insomma venne evitata la guerra civile, e quindi la democrazia trionfò. Egli, com’è noto, invito il Partito, i Sindacati, la gente ad unirsi al PCI, nel rispetto delle leggi, della democrazia e nell’interesse del paese.
Ci furono si atti estremistici, poi subito rientrati, ma il buon senso, ed anche l’appello di Togliatti ed in parte alla correttezza del Governo DC, con alla testa De Gasperi, servirono ad evitare il peggio che allora non sarebbe servito a nessuno, specie con gli Americani, ancora fortemente istallati nel ns. paese.
Una guerra civile, con il senno del poi, sarebbe stato oltre che un grossisssimo errore, non avrebbe prodotto nulla perché gli Americani sarebbero intervenuti con i carri armati, e ci sarebbero stati probabilmente molti morti, le cose non si sarebbero radicalizzate, quindi, mettendo a rischio la democrazia e la libertà, con danni incalcolabili per il popolo Italiano.