Genova era insorta e Roma antifascista andò a Porta San Paolo a prendersi le cariche dei cavalieri d’Inzeo & CO. Sarebbero seguite Reggio Emilia con 5 antifascisti uccisi dalla polizia e altri giovani uccisi a Palermo e a Catania. Fu la rivolta dei ragazzi con le magliette a strisce. Per un malinteso non mi ero trovata a Porta San Paolo perché ero appena arrivata. Credo che sia l’unica grande manifestazione di lotta cui sia mancata e me ne sono rammaricata a lungo. Alle successive manifestazioni di protesta partecipai però e mi colpì la presenza di giovani: in soli due anni era cresciuta una nuova generazione ed entrava nella lotta di slancio.