Fasano, martedì 2 giugno 1959
Oggi è la festa della repubblica: una festa che nessuno però in Italia sente, forse perchè è ancora molto giovane e ricorda l’acme di molti mali.
Sto studiando, volente o nolente, con più tenacia e rassegnazione, sapientemente scendendo un po’ dalle nuvole e adattandomi ad una realtà che va vissuta seriamente, se si vuole superare.