Prendemmo questa iniziativa: preparammo questa conferenza delle donne lavoratrici, il teatro municipale di Reggio era pieno, ci fu una adesione anche da parte degli uomini, meravigliosa. I segretari della Camera del Lavoro presero a cuore la questione e portarono a Reggio una miriade di donne; la preparazione aveva avuto una risonanza enorme, perché noi l’avevamo fatto in tutti i comuni, cioè, era stata preparata come un congresso. Nelle fabbriche, ci fu un dibattito enorme che risvegliò l’attenzione di tutte le autorità; i partiti ci tenevano a essere presenti, non solo perché avevano bisogno di popolarità ma perché il problema interessava. Aprì la manifestazione il sindaco. […] La conferenza ebbe un grande successo perché fu un elemento di stimolo per le donne in quanto si resero conto che erano qualche cosa che pesavano nella società e nella vita politica del paese; e soprattutto si resero conto che i problemi della donna non erano della donna soltanto, ma erano problemi della società, per cui ci fu una svolta importante.