A Milano il simbolo del P.C.I. al primo posto.
La falce e martello del PCI era sempre al primo posto nelle schede elettorali. Ad ogni elezione, per un certo periodo, ero incaricato “inter nos” da un vecchio compagno dirigente, col quale ero legato da profonda amicizia, il “compagno Olona” di assicurare al Partito il primo posto. Naturalmente era una iniziativa “privata” a responsabilità personale.
Quatanta giorni prima delle elezioni l’apposito Ufficio Elettorale, presso il Tribunale, registra i simboli dei partiti in ordine di presentazione. Il problema stava appunto nell’arrivare primi a questo ufficio al momento della sua apertura. Il lunedì mattina.