In un comizio elettorale al Cinema Centrale di Trento, al quale assistevo, Pietro Nenni argomentò con la sua avvincente “ars oratoria” i motivi della rottura del Patto d’unità d’azione con il PCI e dell’avvicinamento al PSDI, esprimendo un’aperta condanna della politica di potenza dell’URSS e la propria adesione alla politica atlantica. Era la prima volta che Pietro Nenni parlava in termini tanto espliciti, ed io provvidi a telefonare la notte stessa alla redazione de “l’Unità” di Milano perché ne informassero la Direzione nazionale del Partito.