I fatti politici ed istituzionali sopra menzionati provocarono in me una intensa passione civica. Essi, in sostanza, mi portarono a seguire il grande e nobilissimo dibattito che poi si svolse alla Assemblea Costituente dalla quale nacque la Costituzione della Repubblica.
In modo particolare mi colpi favorevolmente il vasto ed autentico confronto civile che vi fu: sui primi articoli della Costituzione, particolarmente sul 1° e sul 70°; sulla opportunità di fare una Repubblica Federale, Presidenziale o Parlamentare; sul ruolo dei Partiti nella vita politica democratica; sul ruolo delle diverse componenti istituzionali (Presidenza della Repubblica, Parlamento, Governo, Corte Costituzionale, Magistratura, Regioni, Enti Locali, ecc.); sul ruolo delle componenti sociali e delle varie realtà associative; sui diritti dei lavoratori e dei cittadini in genere, ecc. La nuova Costituzione repubblicana venne firmata il 27/12 del 1947 e dal 1-1 del 1948 divenne cosi la Legge fondamentale del nuovo Stato a cui tutti debbono rispetto. Dunque, nell’ambito delle regole fissate in questa Legge fondamentale che – anche oggi – può e deve espletarsi lo scontro sociale e politico che è connaturato ad una vera società democratica.