Nasce a Torino l’11 ottobre 1921. Studia alla facoltà di Filosofia e durante la Resistenza partecipa alla lotta partigiana. Risale a questi anni l’incontro con Quinto Bonazzola, studente di filosofia e allievo di Banfi, responsabile delle azioni militari del Fronte della Gioventù dopo l’uccisione di Eugenio Curiel.
Nel dopoguerra è eletta consigliera comunale a Milano nelle liste del Partito comunista ed è componente del consiglio d’amministrazione del Piccolo Teatro.
Eletta al Senato nel 1968, è confermata nelle legislature successive sino all’VIII, nel 1979. Nel corso del lungo impegno parlamentare ha fatto parte della commissione Istruzione pubblica, durante tutte le legislature; della commissione sulle norme delegate ministeriali sui Beni culturali e ambientali e della commissione parlamentare di vigilanza sulle radiodiffusioni. Tra le proposte di legge presentate, si ricordano quelle sul riordinamento degli Enti lirici e sinfonici e delle attività musicali e per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sugli stabilimenti chimici di Seveso e Manfredonia.
Muore il 19 gennaio 2004.