Nasce a Roma il 21 gennaio 1921 in una famiglia agiata: la madre, ebrea, proviene dalla buona borghesia romana e il padre, Francesco Rodano, è imprenditore e podestà di Civitavecchia. Il suo apprendistato antifascista si svolge al Liceo classico Visconti e alla facoltà di Lettere dell’Università di Roma. Nel maggio 1943 viene arrestata. Alla caduta del regime partecipa alla Resistenza nel Movimento dei cattolici comunisti e nei Gruppi di difesa della donna. Nel 1944 sposa un compagno di liceo, Franco Rodano, intellettuale cattolico e autorevole protagonista del Pci nei decenni successivi, dal quale avrà cinque figli. Dopo la Liberazione di Roma è tra le fondatrici dell’Unione donne italiane, dove coprirà incarichi dirigenti a livello centrale sino alla presidenza nazionale, dal 1956 al 1960. Nel 1946, dopo lo scioglimento della Sinistra cristiana, si iscrive al Partito comunista che la candida alle elezioni comunali di Roma: eletta, manterrà la carica per un decennio. Nel 1948 è candidata dal Pci alla Camera e tale scelta viene confermata nelle successive quattro legislature, sino al 1968, quando viene eletta al Senato nella V legislatura. È la prima donna nella storia italiana a ricoprire la carica di vice presidente della Camera, dal 1963 al 1968. A conclusione dell’esperienza parlamentare è eletta al Consiglio provinciale di Roma, dal 1972 al 1979. In occasione delle elezioni al Parlamento europeo è candidata ed eletta nelle liste comuniste e confermata nella carica sino al 1989. Oltre ai numerosi incarichi affidatile dal Parlamento europeo sulle questioni di genere, è rappresentante di tale istituzione alla Conferenza internazionale promossa dall’Onu a Nairobi (1985) e componente delle delegazioni inviate dai governi italiani a innumerevoli incontri internazionali dal 1995 al 2000. Dopo lo scioglimento del Pci si iscrive al Partito democratico della sinistra e sino al congresso di Pesaro del 2001 fa parte dei suoi organismi dirigenti.
Nel 2010 pubblica il libro autobiografico Memorie di una che c’era: una storia dell’Udi.