Nasce a Fasano (Brindisi) il 5 marzo 1904 da famiglia aristocratica. Crocerossina, è sposata con Francesco Chieco, avvocato e sindaco di Bari.
Nel 1949 è eletta sindaca di Fasano e rimane in carica sino al 1954. Filantropa, nel corso del mandato realizza molte opere per la modernizzazione della città, come l’elettrificazione di tutte le frazioni e del Canale di Pirro, la motorizzazione dei servizi di nettezza urbana e l’ampliamento della rete idrica; istituisce una Mostra artigiana e una Gara automobilistica.
Alle elezioni legislative del 1953 è eletta deputata nelle liste del Partito nazionale monarchico. Alla Camera promuove iniziative di legge riguardanti la sospensione degli sfratti e una modifica della normativa sulle case popolari; sostiene attivamente il progetto di legge presentato da Maria Pia Dal Canton per la costituzione di un corpo di polizia femminile.
Muore a Bari il 17 febbraio 1995.