Nasce a Reggio Emilia il 3 maggio 1906.
Negli anni Trenta frequenta la facoltà di Filosofia, è iscritta all’Azione cattolica e alla Fuci, l’organizzazione degli universitari cattolici e compie il tirocinio antifascista. Dal 1937 insegna Filosofia all’Istituto Magistrale cittadino e l’anno successivo, quando vengono emanate le leggi razziali, non esita a dimostrare pubblicamente solidarietà al preside dell’istituto, allontanato dal lavoro in quanto ebreo, accompagnandolo alla stazione con un alcune colleghe. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia comincia a svolgere attività cospirativa con i laureati cattolici, organizza incontri clandestini ai quali invita anche i suoi studenti, tra i quali Nilde Iotti.
Dopo l’8 settembre partecipa alla Resistenza nelle brigate cattoliche Fiamme Verdi e assieme all’amico Giuseppe Dossetti lavora per organizzare la struttura della Democrazia cristiana in città. Nel settembre 1945 il prefetto la nomina alla Consiliatura cittadina e l’anno successivo, con le prime elezioni amministrative, è eletta consigliera comunale. Con le elezioni legislative del 1948 è eletta deputata ma entra materialmente alla Camera il 30 ottobre 1952, subentrando al collega Dossetti. Ricandidata alle elezioni del 1953, non è rieletta. Costante l’impegno nel Movimento femminile del partito, nel 1948 è componente del suo comitato centrale.
Muore a Reggio Emilia il 23 gennaio 1997.