Domenico Massara nasce a Napoli nel 1891.
Consegue il diploma di maturità classica e diviene poi Ufficiale di cavalleria e di artiglieria.
Nell’aprile del 1937 si sposa e dal matrimonio nascono due figli, Filippo e Graziella di cui racconta ogni esperienza, lasciando traccia tanto dei risultati delle visite mediche – «visita medica ai cari Filippo e Graziella, tutto bene» – quanto dei progressi scolastici, constatando, nell’estate del 1946, quanto il primo vada bene a scuola, «ora è in vacanza in attesa degli esami», scrive, o quanto la seconda faccia «progressi nella lingua» e, l’anno seguente, abbia già imparato a cantare le canzoni.
All’interno del suo diario dal titolo Diario di Guerra e dopo Guerra 1940-1949 assumono un posto di rilievo le numerose operazioni militari alle quali prende parte nel corso della guerra combattuta in Libia nel 1940, durante le quali assiste ai tragici bombardamenti sulla popolazione civile.
Dopo i complicati anni della guerra torna in Italia e, stavolta da Napoli, racconta nel suo diario dei bombardamenti e delle difficili condizioni di vita, ripercorrendo i principali avvenimenti politici della storia italiana di quegli anni con precise e personali considerazioni sullo stato della politica e del Paese. Dettagliati sono dunque i giorni del Referendum del 1946, l’entrata in vigore della Costituzione, la Proclamazione del Presidente della Repubblica e le elezioni del 1948, di cui riporta le percentuali dei primi scrutini del 19 aprile.
Domenico Massara muore il 7 agosto 1978.