Maurizio Cavicchi nasce il 2 settembre 1923 a Castel Rigone, una frazione di Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia.
Dopo aver frequentato il Liceo classico “A. Mariotti” di Perugia, nel 1946 si laurea in Lettere a Roma e, nel 1968, in Filosofia a Perugia.
Nell’anno in cui comincia la prima esperienza universitaria si iscrive al Partito Comunista.
Dal 1947 insegna italiano e latino nella scuola media inferiore “G. Pascoli” per poi passare alle superiori: dal 1966 lavora infatti presso il Liceo scientifico “G. Alessi” di Perugia.
Dal 1974 al 1993 è Preside, prima del Liceo classico “F. Frezzi” di Foligno, successivamente, nei quattro anni precedenti alla pensione, del Liceo scientifico “G. Alessi” dove dunque torna in veste di dirigente.
Dal 1952 al 1970 è Sindaco di Passignano.
Fa parte del gruppo che, nel 1964, fonda il Psiup e il Pdud in Umbria.
Dal 1971 al 1991 è membro del Comitato Regionale di Controllo degli atti dei Comuni (Coreco).
È autore di numerose pubblicazioni tra le quali La presenza di Aldo Capitini. Lettere inedite (1971) e Aldo Capitini. Un itinerario di vita e di pensiero (2005).
Maurizio Cavicchi muore il 30 maggio 2013, all’età di 91 anni.
Il suo diario, Nelle terre del papa, è la storia di Passignano sul Trasimeno dalla seconda metà dell’Ottocento. Nella memoria l’autore racconta della dominazione pontificia e di quella dei Savoia, del ruolo svolto dagli abitanti del paese nel corso dei conflitti mondiali e della politica del dopoguerra tesa a favorire lo sviluppo e l’industrializzazione.