Ombretta Bugani nasce a Bologna nel 1945.
Nel 1961 consegue il diploma di maestra d’arte e, dopo aver lavorato come disegnatrice in uno studio professionale, attraverso un percorso da privatista ottiene la maturità artistica che le permette di iscriversi alla Facoltà di Architettura di Firenze, presso cui conseguirà la laurea nel 1971.
Nel 1973 sposa Leonardo Maggioli, anch’egli architetto, conosciuto durante gli studi universitari, con il quale si trasferisce a Rimini. Dal matrimonio nascono due figli, Lucio, che si laureerà in Chimica, e Daniele, in Lettere.
Dal 1974 al 1994, anno del pensionamento, insegna Costruzioni presso l’Istituto Tecnico per Geometri di Rimini.
Parallelamente alla collaborazione con il marito nell’attività professionale, si specializza nel “modellaggio” della creta dando vita a bassorilievi smaltati o verniciati con la tecnica a freddo.
Il diario di Ombretta Bugani è dedicato al racconto della sua infanzia e adolescenza. La prima parte ripercorre gli anni Cinquanta, trascorsi a Bologna nella vecchia casa padronale che, successivamente alla guerra, viene adattata a residenza per diverse famiglie: di queste ella descrive i componenti e il loro rapporto non sempre semplice, insieme alle sue esperienze scolastiche e alla crescente curiosità intellettuale e spirituale.
La seconda parte, più incostante nella scrittura, è poi dedicata agli anni Sessanta, quelli degli studi universitari e del periodo fiorentino, caratterizzato da nuove compagnie e da stimoli culturali e artistici offerti dalla città. Il diario si chiude con il racconto dell’alluvione di Firenze e di un inaspettato episodio di morte.