Il 25 ottobre 1944 le rappresentanti dei Comitati femminili del Pci, della Dc, del Psiup, del Pd’A, del Pli, della Sinistra cristiana e della Democrazia del lavoro, la Fildis e l’Alleanza femminile costituiscono il Comitato pro-voto, realizzando un’alleanza femminile trasversale che crea un legame anche ideale con quel Comitato pro-voto che animò la battaglia suffragista del femminismo italiano dal 1904 al 1906. Le dirigenti del Comitato nell’ottobre 1944 inviano al Cln un promemoria con la richiesta ai partiti antifascisti di far pressione sul governo affinché venga riconosciuto subito il diritto di voto. È avvertita la necessità di favorire una vasta partecipazione al dibattito per evitare il rischio che la discussione rimanga ristretta solo ad alcune élites, come accaduto nel periodo pre-fascista. A tal scopo l’Udi promuove la Settimana pro-voto, un’iniziativa che prevede il lancio di una petizione accompagnata da incontri pubblici.