La mia attività politica era intensa: la domenica si diffondeva l’Unità e tutti gli altri giornali. A fare lo strillonaggio ero bravissimo ma poi con le elezioni politiche del 18 Aprile 1948, dopo tanti sforzi in ogni direzione – dalla diffusione di materiale di propaganda, all’affissione di manifesti, alle riunioni, alle manifestazioni di piazza – sembrava ormai che la sinistra con il fronte popolare con l’effige di Garibaldi fosse ormai cosa fatta. Invece alle urne trovammo una sorpresa: vinse la Democrazia Cristiana.