Egeo Mantovani nasce il 12 luglio 1921 a Limidi di Soliera, in provincia di Modena.
Figlio di un bracciante, frequenta le scuole elementari del paese fino alla terza, per poi proseguirle a Carpi nel 1929 e terminarle, nel 1931, nell’Agro Pontino.
Successivamente è assunto come garzone a Treponti di Latina e, nello stesso anno, si trasferisce a Cisterna di Latina dove trova lavoro inizialmente in un’officina, poi in uno zuccherificio con un contratto stagionale.
Negli ultimi mesi del 1938 partecipa al corso di motorista meccanico organizzato dall’esercito dove,
nel maggio del 1939, firma per rimanere altri diciotto mesi.
Nel giugno del 1939 viene poi trasferito presso la Caserma di San Zeno di Verona in qualità di istruttore di guida degli automezzi della 132ª compagnia, con la quale si sposta in diversi paesi dell’Italia settentrionale.
Nel giugno del 1940 da Napoli si imbarca per Tripoli.
Dal 1941 partecipa alle attività del battaglione fino all’anno seguente quando gli è concessa la licenza premio per atto eroico fino alla fine di novembre: non rientrato in Libia, come invece richiesto, viene spedito al reggimento di partenza, il sesto del genio a Bologna, dove lavora nell’officina della caserma.
Dopo essere fuggito alla cattura dei tedeschi e aver riparato in montagna, a seguito dello sbarco alleato ad Anzio e Nettuno è costretto, con la famiglia, ad abbandonare la casa di Latina: raggiunta Roma, dopo l’8 settembre 1943 si unisce alla Resistenza.
Nel settembre 1946 è assunto dalla Magneti Marelli di Sesto S. Giovanni.
L’attività politica e sindacale lo portano a entrare nell’ANPI e a iscriversi al Partito Comunista Italiano.
Dal 1947 al 1950 frequenta una scuola serale per disegnatori meccanici.
Nel 1954 entra in commissione interna – fino al 1970 – e nel direttivo della FIOM – fino al 1976.
È eletto nel comitato federale del PCI in occasione dell’ottavo congresso del 1958, rimanendo in carica fino al 1970.
Nel 1974 fonda la sezione ANPI della Magneti Marelli, attiva fino alla chiusura della fabbrica avvenuta nel 1990.
Tra i numerosi incarichi è Segretario della sezione Ferrari del PCI di Monza (1953-1960), fondatore della sezione G. Di Vittorio di Monza, Presidente di una cooperativa edificatrice fino al 2002, membro, dal 1981, del direttivo del sindacato pensionati del comprensorio della Brianza, garante del PCI-PDS-DS a livello di unità di base e comunale, coordinatore della sezione ANPI della Brianza dal 1991 e, dal 2000, Segretario ANPI della sezione di Monza oltre che componente del direttivo provinciale dell’Associazione. Nel 2001 fonda inoltre il circolo ricreativo e culturale Carlo Cattaneo.