William Casotti nasce nel 1931 da una famiglia operaia.
Lavora per il Molino Cooperativo e per l’Azienda Macellazione Carni, entrambe di Reggio.
È poi Sindaco di Cavriago – in provincia di Reggio Emilia – per il PCI per due mandati, dal 1958 al 1960 e dal 1970 al 1972.
Il diario di Casotti, dal titolo PCI, quel “Partitone Rosso” che ci aiutò a sentirci comunità. I comunisti di Cavriago. 1945-1951, racconta la storia della sezione del Partito Comunista Italiano di Cavriago, in anni cruciali per la storia d’Italia, dal 1945 al 1951, inserendo tale realtà all’interno di una più ampia e approfondita analisi politica e sociale dell’intera penisola e ripercorrendo così gli snodi critici della politica locale e nazionale.
Le memorie dell’autore, scritte nel 2003, sono infatti testimonianza di «quattro elezioni, due amministrative e due politiche: nel marzo 1946 e nel giugno 1951», «nel giugno 1946 si è tenuto il referendum sulla scelta istituzionale fra repubblica o monarchia assieme all’elezione dell’Assemblea costituente e, nell’aprile del 1948, l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato», scrive.
Casotti è autore di numerosi libri tra i quali Un partito, un paese. I comunisti a Cavriago 1945-1950 (2013), Fascismo e antifascismo nella realtà di Cavriago (2016), Gioventù in festa a Cavriago (2017) e l’ultimo La mia lunga “passeggiata” politica, culturale e professionale (2019).
Muore nel 2021 all’età di novanta anni.