Il 1° Maggio la Piazza era piena di persone di tutte le età e di tutte le classi sociali. Ci fu una grande manifestazione nella mattinata con il comizio di Attilio Gombia, Segretario della Camera di Reggio Emilia subito dopo la Liberazione. Attilio Gombia, comandante delle formazioni partigiane del Veneto, decorato al valor militare, fu definito martire del silenzio, per non avere parlato sotto le torture dei fascisti durante il carcere.
La gente ha seguito il comizio, molto applaudito, con grande attenzione, si sentiva finalmente libera e desiderosa di avere notizie sul futuro dell’Italia liberata dal nazifascismo. Anch’io sono rimasto favorevolmente colpito dal discorso pronunciato da Attilio Gombia. Era un grande oratore. Ha saputo dare una carica di entusiasmo. Terminata la manifestazione non si aveva fretta di andare in casa, a pranzo. Si sono formati dei capannelli, si commentava il discorso, con discussioni sull’attualità politica.