Nasce a Milano il 6 gennaio 1906.
Durante la guerra si impegna nell’assistenza come crocerossina e nel 1942 è nominata capogruppo della Croce Rossa all’Ospedale militare di Baveno (Verbano-Cusio-Ossola). L’anno successivo si iscrive al Partito socialista e dopo l’8 settembre partecipa alla Resistenza nelle file delle Brigate Garibaldi, come capo infermiera. Nell’autunno 1943 costituisce, assieme alla comunista Lina Fibbi e all’azionista Ada Gobetti, i Gruppi di difesa della donna e sino al 31 dicembre 1945 è commissaria all’Assistenza nel Cln della Lombardia. Nel dopoguerra è nominata vice ispettrice del ministero dell’Assistenza post-bellica in Sicilia e nel 1947 è tra la organizzatrici dell’iniziativa denominata Treni della felicità.
È eletta negli organismi dirigenti dell’Udi dal II congresso del 1947 al X del 1978 e negli anni Cinquanta è segretaria della Federazione dei lavoratori dell’abbigliamento (Fila).
Eletta al Senato nelle liste del Psi nel 1948, è confermata alla III legislatura, nel 1958.
Nel 1982 pubblica le memorie Il vissuto di una donna d’oggi con il cuore legato al passato e la mente rivolta all’avvenire.
Muore a Milano il 29 maggio 1989.