Nasce a Polesella (Rovigo) il 17 febbraio 1928 e durante la Resistenza è una staffetta partigiana. Nel dopoguerra si iscrive al Partito comunista italiano e assume incarichi dirigenziali presso la federazione polesana del Pci e l’Unione donne italiane.
Nel 1963 è candidata alla Camera ma subentra solo nel 1968, verso fine legislatura, dopo la morte di un collega di partito; è rieletta nella sesta legislatura, nel 1972.
Concluso il mandato parlamentare ritorna nel suo collegio elettorale e alla fine degli anni Settanta è presidente del consiglio di amministrazione dell’Ospedale di Adria. Nel 1980 è eletta sindaca di Polesella e rimane in carica per diversi mandati, sino al 1995.
Muore a Polesella l’8 novembre 2010.