Quando iniziava a parlare, disdegnando le frasi roboanti, le argomentazioni sofisticate, come un amico tra amici, riusciva veramente a toccare l’animo degli ascoltatori. Io non c’ero quella volta, ma mi hanno raccontato che, dopo un suo discorso, in un paese della Ciociaria, circondato, stretto da presso degli “amici repubblicani”, ci fu una contadina, con un bimbo in braccio che non sapendo come esternargli tutta la sua ammirazione, esclamò:
– Ma che te pozzo dà, si benedetto… te pozzo dà lu latte… e, dal corsetto, cavò fuori una generosa mammella.