L’anno 1948 viene ricordato nella storia d’Italia per due date significative: il 18 Aprile, giorno delle elezioni che segnarono la schiacciante vittoria della Democrazia Cristiana sul Fronte Democratico Popolare, ed il 14 luglio, giorno dell’attentato a Palmiro Togliatti segretario generale del PCI.
Nella mia vita personale il 1948 fu segnato dai soggiorni politici e culturali nelle città di Genova in marzo, di Firenze in Aprile, di Venezia in Giugno, di Roma in settembre e di Napoli in Novembre. Fu anche l’anno dell’appassionante lettura delle “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci, della morte del nonno e di un soggiorno lavorativo al mare.
Ma procediamo con ordine seguendo il “Diario”.
Gennaio – a Bologna
Sono stato sostituito nel ruolo di segretario della Sezione comunista di Rubano. Mi sono iscritto a Bologna alla Cellula comunista universitaria che ha sede in via Altabella. Sono stato cooptato nella Commissione Giovanile della Federazione Provinciale del PCI, diretta da Amido Tolomelli, chiamato da partigiano col nome di battaglia “Ernesto” entro la città di Bologna e con il nomignolo di “Fangein” nella Bassa Bolognese.