Carla Terribili nasce a Roma il 6 giugno del 1921 in una famiglia borghese, di valori tradizionali e dichiarata fede monarchica. Cresce nella capitale, dove studia fino al conseguimento, nel 1945, della laurea in Lettere. Il tempo di guerra è per lei anche l’epoca delle amicizie e dei primi amori, oltre che della formazione universitaria. Al termine del conflitto è una giovane donna che si sente partecipe delle vicende politiche di un’Italia finalmente repubblicana, mentre in famiglia (madre in testa) la si accusa di aver tradito le proprie radici: Carla riesce tuttavia a trovare un equilibrio tra gli affetti e le proprie idee politiche.
L’anno della fine della guerra è anche quello in cui la giovane fa il suo ingresso nel mondo del lavoro. Completato il proprio percorso di istruzione, infatti, inizia subito a insegnare; prima in una scuola legalmente riconosciuta e poi, dal 1952 al 1988, negli istituti statali.
Nel 1951 si sposa e dal suo matrimonio nascono, nel giro di un decennio, tre figli. Si trasferisce da Roma a Bologna e poi da Bologna a Milano, continuando a lavorare come insegnante. Nel 1970 si separa dal marito, dal quale divorzia sedici anni più tardi.
Carla Terribili muore nel 2010.
Il suo diario, dal titolo Amore, amori, comprende gli anni tra il 1946 e il ’48, che ha preso parte al Premio Pieve dell’Archivio Diaristico Nazionale nel 2007. Carla ha partecipato al Premio Pieve anche nel 1993, con Quell’estate del 1940, un diario degli anni della Seconda guerra mondiale che si prolunga fino al 1946.